Alessandro Cinque

Freelance Photojournalist

28mm

Posted by Alessandro Cinque on October 6, 2017

28mm

Scegliere la propria ottica è una cosa difficile, ci ho messo tre anni per capirlo ma alla fine ha vinto il 28mm. Meglio tardi che mai. 🙂

Sono partito TRE anni fa’ con il classico 35mm ma mi sono reso quasi subito conto che non era per me: troppo stretto, per il mio modo di guardare il mondo e di pormi con i soggetti e le situazioni; ero troppo lontano, distante…. Mi buttavo dentro al volo quando vedevo qualcosa di interessante, così, senza pensarci troppo a F8 e mi mettevo a comporre….ma ero troppo vicino! Il tempo di fare un passo indietro ed era già tutto finito…Quello che avevo visto perduto! Così ho preso il mio primo 28mm.. Un Ultron usato, forse niente di che ma utilissimo per capire la focale; non avevo molto budget in quel periodo. Ci ho realizzato il mio primo reportage in Africa, quello in Uganda, mi ci sono trovato subito da Dio! Mettevo la Leica all’occhio ed era lì tutto quello che volevo: gli spazi erano quelli, i piani non troppo lontani e non troppo vicini, era lui. Man mano che lo usavo prendevo confidenza e iniziava a uscire qualche foto buona (dopo un anno) così ho fatto l’errore di bruciare le tappe. Mi sono detto, devo allargare, posso gestire più spazio, posso andare più vicino, voglio il 21mm. L’ho comprato, come sempre uno di seconda mano per iniziare a usarlo, ho provato a prenderci la mano nelle foto di Cuba, ne è uscita qualche foto buona. Probabilmente alcune delle mie migliori. Sicché ho ripreso il 35mm che avevo venduto e ho accoppiato 21mm e 35mm. Perfetto direte…Invece no… Il 21mm è bello, va gestito bene, ma l’investimento di tempo che bisogna dedicargli per provare a fare una foto che torna è davvero tanto, troppo tempo per poche foto. Probabilmente non sono ancora pronto, quindi… Bentornato 28mm, non più di seconda mano, ripartiamo insieme? 🙂

A volte ricevo richieste e consigli: “Ho visto un 35mm e un 28mm, uno costa meno dell’altro, non so quale prendere, tanto è uguale.” Sorrido.